La nuova line-up di prodotti Yamaha CL Series propone innovazioni tecnologiche, collaborazioni di altissimo livello, incremento sulla capacità di calcolo delle DSP e molto ancora.
Questa nuova serie comprende 3 diverse superfici di controllo CL5, CL3, CL1 e quattro diverse soluzioni di Stage Box RIO3224-D (32 In/16 Out Analogici + 4 St. AESEBU), RIO1608-D (16 In/8 Out), RI8-D (8 In), RO8-D (8 Out).
Prendiamo come riferimento il modello CL5 e diamo uno sguardo a quelle che sono le caratteristiche più interessanti.
Innanzitutto l’aspetto estremamente compatto dello chassis, costituito da un’unica struttura con integrati al suo interno lo schermo Touch Screen al centro, il Meter Bridge sulla destra, e una barra per sostenere un iPad sulla sinistra.
Sulla superficie sono presenti 34 Faders programmabili liberamente, ogni Fader presenta, oltre ai ben noti tasti On-Cue-Sel e al potenziometro rotativo assegnabile, anche un nuovo mini Display dove possono essere riportati il nome del canale, la posizione di Pan, il livello di Fader e altre info.
La gestione massima è di 72 Mono In + 8 Stereo In su 32 Mix Out + 1 Stereo Out e 1 Mono Out.
Alla sinistra dello schermo troviamo gli encoder rotativi riferiti alle mandate Mix, i controlli di Gain, Pan, HPF, Eq e Dynamic. Sulla destra invece 4 encoder di nuova concezione assegnabili a qualunque parametro presente sullo schermo.
Appena sotto il Meter Bridge una porta USB ci permette di aggiornare la macchina, farne un BackUp, registrare o riprodurre una traccia stereo in formato MP3, AAC, WMA.
Sul rear panel sono presenti 8 Ingressi Microfonici e 8 Uscite di Linea, 3 Slot Mini YGDAI, la connessione dedicata al protocollo Dante 64 In/Out, l’alimentazione interna e il collegamento per la sua ridondanza (PW800W), la porta di rete per il controllo remoto, porte di Midi In/Out, connessioni BNC per il Word Clock, un Digital Out AESEBU e una Porta GPI 5 In/Out.
Entrando nel sistema della macchina troviamo nuove features rispetto alle serie precedenti come il Delay in ingresso capace di ritardare il segnale fino a un secondo, la possibilità di gestire un sistema di uscite surround 5.1, la funzione N-1, la Gain Compensation e tanto altro.
Inoltre molti dei processori già presenti nelle macchine precedenti sono stati migliorati quali EQ, Dynamic, VCM Effects. Questi ultimi si suddividono in 4 Rack Effetti così costituiti:
2 GEQ Rack che permettono di aprire fino a un massimo di 32 Eq Grafici 31 Bande o parametrici 8 Bande con HPF, LPF e 3 interventi NOTCH. In questa prime due sezioni del Rack si può decidere di utilizzare, in sostituzione agli Eq, il processore Auto Mixer Dugan per un massimo di 32 canali.
1 EFFECT Rack che permette di aprire fino a 8 effetti VCM Series o altri 16 Eq Grafici 31 Bande.
1 PREMIUM Rack con 16 processori di segnale da scegliere tra Neve Serie Portico 5033 Eq e 5043 Comp certificati con la firma di Rupert Neve, emulazioni dei compressori Urei 1176, Teletronix LA-2A, Eq Pultec EQP-1°, Bus Comp369 e un nuovo Dynamic EQ.
Concludiamo parlando del protocollo Dante scelto per il trasporto audio digitale
è un protocollo che utilizza il CAT6 come cablaggio, la sua architettura sulle console Yamaha può essere sia a Stella che Daisy Chain ed è in grado di gestire fino a 512 canali; inoltre Dante consente il trattamento a 32 Bit e questo permette di mantenere inalterata la gamma dinamica nonostante la compensazione automatica del Gain.
Un altro punto di forza della nuova Line Up Yamaha infatti è la possibilità di inserire o meno canale per canale la Gain Compensation fino a 4 macchine contemporaneamente. La cosa ancor più interessante è che tale compensazione, non trovandosi sulle superfici di controllo, bensì nelle StageBox RIO, può essere condivisa sulle console precedenti quali PM5, M7CL, LS9, DM ecc…
Il protocollo Dante inoltre sfrutta la tecnologia Virtual Sound Card. Assieme ad ogni Device della serie CL verrà consegnata in bundle la licenza DVS (Dante Virtual Soundcard) per convertire la porta di rete del vostro Mac o Pc in una scheda audio in grado di gestire 64 In/Out.
Oltre alla licenza DVS nel Bundle sarà presente anche una USB eLicenser per attivare una licenza di Nuendo Live, software disegnato appositamente dalla software house Steinberg.